Riconoscere i segni dell’ictus e poter accedere rapidamente alle cure è essenziale per salvare vite e migliorare gli esiti per i pazienti sopravvissuti all’ictus. Far conoscere il messaggio FAST è uno degli obiettivi principali della Campagna mondiale contro l’ictus e dei membri della WSO che operano nelle varie parti del mondo. Tra i destinatari di questo messaggio c’è però una platea importante, finora tradizionalmente non inclusa nei programmi di sensibilizzazione: i bambini.
Sebbene la prevalenza dell’ictus nei bambini sia molto inferiore rispetto a quella della popolazione adulta, considerando che il rischio globale di essere colpiti da ictus nell’arco della vita è di 1 su 4 persone, fornire ai bambini le conoscenze di base sugli effetti visivi dell’ictus e su cosa fare in una situazione di emergenza potrebbe essere fondamentale per salvare delle vite.
Per questo la WSO ha recentemente dato il proprio appoggio al programma Eroi FAST e collaborerà alla sperimentazione e alla valutazione di quest’iniziativa didattica per le scuole dell’infanzia nonché alla localizzazione delle risorse e delle attività per le comunità di tutto il mondo.
L’iniziativa Eroi FAST è imperniata su un programma didattico basato su diversi personaggi, tra cui spicca un protagonista, Matteo, che diventa un eroe FAST imparando a sconfiggere il Trombo malefico e a salvare la vita ai suoi Supernonni (i suoi nonni). Le risorse da utilizzare a scuola sono funzionali all’età dei bambini e includono materiali didattici come brevi filmati di animazione, attività da svolgere in classe e materiali da portare a casa per diffondere concretamente il messaggio in famiglia. Non mancano idee per aiutare scuole e comunità a raccogliere fondi per ampliare la partecipazione all’iniziativa e rendere il programma più sostenibile a lungo termine.
Michael Brainin, presidente della WSO, si è così espresso su questa collaborazione: “Siamo entusiasti di poter sperimentare questo programma che, speriamo, possa non solo divulgare informazioni salvavita, ma anche aiutarci a comprendere come lavorare meglio con i bambini per sensibilizzare maggiormente la comunità sull’ictus e sul progetto FAST.”
Jan van der Merwe, responsabile europeo per Angels Initiative che supporta il programma Eroi FAST, ha così commentato: “Dal lancio di Angels Initiative abbiamo capito che sono essenzialmente due i problemi principali da gestire, primo dei quali il fatto che i pazienti arrivino in ospedale troppo tardi per poter essere curati. Questo ritardo può essere dovuto a un’errata diagnosi o a una sottovalutazione dei sintomi, non considerati abbastanza gravi da richiedere il ricovero in ospedale. Il secondo grande problema è che troppi pazienti si recano e vengono ricoverati in ospedali non attrezzati per l’ictus. In entrambi i casi il decorso successivo all’ictus risulterebbe molto spesso compromesso. Per contribuire a risolvere uno di questi problemi, Angels Initiative ha deciso di sostenere il Dipartimento delle politiche socio-educative dell’Università della Macedonia nello sviluppo del programma Eroi FAST.
L’ictus ruba la vita alle persone e noi, coinvolgendo i bambini e le loro famiglie, possiamo fare qualcosa per garantire di essere il più preparati possibile qualora l’ictus dovesse colpire. Questa potrebbe essere la differenza non solo tra la vita e la morte, ma anche tra la vita che siamo abituati a vivere e una vita con una disabilità permanente.
Progetti pilota del programma Eroi FAST verranno realizzati in collaborazione con membri della WSO in vari paesi tra cui Brasile, Singapore e Sudafrica. Per maggiori informazioni sulla partecipazione al programma Eroi FAST, contattare campaigns@world-stroke.org