A oggi, otto scuole e 383 bambini con le loro famiglie hanno completato in Grecia (Salonicco, Alessandropoli e Atene) la missione per diventare eroi FAST. In veste di eroi FAST, i partecipanti sono stati istruiti in classe per individuare i sintomi dell’ictus e chiedere aiuto componendo il 112. Mentre il dibattito sulla necessità di rimanere a casa durante la pandemia si riscaldava, importanti domande venivano poste al team operativo locale dal Dipartimento delle politiche socio-educative dell’Università della Macedonia di Salonicco, in Grecia, tramite la professoressa Hariklia Proios, ricercatrice principale e professoressa associata con dottorato in Competenze cliniche in patologie del linguaggio e logopedia (PhD CCC-SLP) nonché membro della fondazione Rete di scuole per la salute in Europa (Schools for Health in Europe, SHE). Dopo qualche discussione abbiamo convenuto sulla necessità di cercare nuovi modi per implementare il programma in forma digitale durante questi difficili mesi. Considerato che lockdown e quarantena tengono inoltre separati i bambini dai propri familiari più fragili, come i nonni, è sembrata un’opportunità permettere ai bambini di mostrare ai propri cari quanto li amano e si preoccupano di loro. Questo nuovo approccio avrebbe al contempo consentito ai bambini di assumere nelle questioni che riguardano la salute un comportamento più maturo e responsabile, destinato a perdurare per il resto della vita, che li avrebbe resi cittadini più responsabili.

La nostra soluzione prevedeva la trasformazione del programma svolto in classe in una serie di 5 video della durata di 15 minuti ciascuno. Ai genitori è stato chiesto di registrarsi innanzitutto sul sito web www.fastheroes.com e poi di guardare i video nella stessa sequenza prevista per l’implementazione del programma in classe. I video contengono una varietà di combinazioni di immagini interattive e suoni, come la narrazione realizzata con strumenti digitali, attività creative, disegni, giochi, missioni, ecc.

La fase pilota ha coinvolto 33 bambini di età compresa tra 3 e 9 anni di varie città della Grecia (Chalkida, Eleftheroupolis, Kastoria, Katerini, Naousa, Patra, Piraeus, Salonicco) e si sta estendendo ora anche a Cipro (Limassol e Nicosia). Nell’ambito di questo progetto pilota, ai genitori è stato chiesto di inviare una foto, dopo aver seguito ogni sessione, per mostrare l’avanzamento delle attività svolte a casa. Il team è rimasto molto soddisfatto nel constatare l’inventiva delle famiglie e l’entusiasmo dimostrato nell’apprendere i sintomi dell’ictus. Di seguito sono riportate alcune foto dei nostri piccoli eroi FAST in quarantena mentre partecipano alla versione digitale pilota del programma.

Per via del successo ottenuto da questa versione digitale pilota, la campagna video è stata proposta alle famiglie di tutta la Grecia in collaborazione con il KIDOT Festival.

Speriamo che gli eroi FAST possano riuscire a riunire le famiglie in questo difficile momento.